I profughi ed i territori…

Nave ONG Giustamente l’ex ministro Giovanni Maria Flick ribadisce il concetto, in merito alla nave Diciotti bloccata a Catania, che su una nave battente bandiera di un certo paese vige la legislazione di detto paese e tutta la nave è considerata territorio di quel paese.

Perfetto.

Allora procediamo con ordine. Innanzitutto occorre distinguere le navi mercantili/commerciali/private dalle imbarcazioni militari. Su queste ultime vige SEMPRE la legislazione dello stato a cui appartengono, ovunque essa siano. Per tutte le altre tale assunto vale solo in acque internazionali. In tutte le altre acque vige la legge del paese a cui appartiene il tratto di mare che stanno solcando, ovvero le acque territoriali.

E qui viene il bello. Che bandiera battono le varie imbarcazioni ONG che ultimamente sono saltate agli onori delle cronache in quanto trasbordatrici di profughi? Quelle ONG che, si è scoperto, si spingono fin quasi sulle coste libiche per prelevare i clandestini a volte traghettandoli direttamente dalle imbarcazioni degli scafisti?

Ebbene, forti della legge del mare, nel momento in cui tali navi rientrano in acque internazionali ecco che scatta la legge internazionale che le fa diventare territorio del paese di cui battono bandiera. A questo punto è facile trarre le ovvie conclusioni. I clandestini imbarcati, trovandosi sulla nave stessa, si trovano, appena entrati in acque internazionali, nel paese di cui batte bandiera la nave. Dunque, siccome la legge europea impone che i clandestini ed i profughi che entrato in uno stato europeo ivi rimangano ecco che tutto s’aggiusta.

E’ dunque stato perpetrato fino ad ora un delitto contro l’Italia giacchè i profughi avrebbero dovuto essere portati nel paese di appartenenza della nave ONG e non già sulle nostre coste, essendo quello il PRIMO paese nel quale hanno messo piede.

EDIT del 29/08/2018

A conferma della tesi cito alcuni articoli:

https://www.ilpost.it/2018/07/11/storia-migranti-vos-thalassa-diciotti-salvini/
…e navi militari di un paese, infatti, fanno parte del territorio flottante di uno stato: significa che a bordo si applicano le leggi dello stato a cui appartengono, anche se si trovano in acque territoriali di un altro paese. I migranti a bordo della Diciotti, in pratica, si trovano già in Italia…

https://www.nextquotidiano.it/gregorio-de-falco-salvini/
…siamo in presenza di una nave sulla quale sventola la bandiera della Marina Militare. Un pezzo dello Stato che risponde all’intera catena di Comando e controllo. Non a caso, gli esperti di diritto internazionale definiscono la nave militare come territorio flottante…

 

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