Lo stop ai diesel

DieselLombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte vietano la circolazione diurna degli automezzi diesel EURO 3 impedendo, di fatto, ai possessori di tali mezzi di poter andare a lavorare, fare la spesa, etc… ovvero di svolgere le normali attività che normalmente necessitano di una automobile.                Se da una parte si può leggere in questi provvedimenti una spinta positiva verso l’adozione di mezzi meno inquinanti dall’altra si osserva invece una pesante imposizione che cade come un macigno sui, manco a dirlo, meno abbienti.

Eh si, perchè di solito sono i meno abbienti coloro che non cambiano la macchina a seguir le mode e che non inseguono il veicolo glamour del momento. Sono sempre loro che si vedono costretti ad utilizzare mezzi meno performanti e (forse) più inquinanti perchè proprio “non se lo possono permettere”.

Come se non bastasse arriva la mannaia.<< Adesso l’auto la cambi per forza, che tu possa permettertelo o no, ti blocchiamo in garage dalla mattina alla sera dei giorni feriali, voglio proprio vedere come farai ad andare a lavorare!>>

Ma cosa credono i burocrati? Che la gente goda a circolare con i mezzi obsoleti? Non gli passa per l’anticamera del cervello che molto probabilmente in molti non possono permettersi il lusso di cambiare l’auto ogni 3..4 anni?

Non solo… E’ previsto che entro il 2020 smetteranno di circolare anche gli EURO 4. Ora pensate a tutti i concessionari ai quali rimarranno sul gobbone decine di macchine diesel che nessuno vorrà più comprare (chi si comprerebbe oggi un’auto ben sapendo che fra 2 anni dovrà gettarla?).

E, non da ultimo, perchè sempre le auto quando è risaputo che la maggior parte delle emissioni nocive (50%) arriva dalla produzione di energia e dall’industria? Non sarà l’ennesimo regalo alle ditte produttrici di automobili (che hanno migliaia e migliaia di automezzi invenduti) mascherato da eco regola?

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